La manovra 2025
Contabilità Enti Locali

Risparmi in base alle spese correnti

La manovra 2025 prevede accantonamenti obbligatori per i Comuni e per le Province.

La prima stesura della legge di bilancio dispone che detti accantonamenti debbano essere quantificati in base alla spesa corrente.

La disciplina sul nuovo contributo alla finanza pubblica da parte di Regioni, Enti di area vasta e Comuni, oltre a ribadire l’obbligo del pareggio di bilancio per ogni singola amministrazione, prevede anche uno sforzo aggiuntivo sotto forma, appunto, di fondi da congelare.

L’entità dei tagli della manovra 2025

Le nuove disposizioni in materia prevedono, per i comuni, una somma complessiva di 130 milioni per il 2025 e di 260 milioni per il biennio successivo, mentre, per gli enti di area vasta l’asticella è essere fissata, rispettivamente a 10 e 30 milioni.

Gli importi del contributo a carico di ciascun ente saranno determinati anche in proporzione agli impegni di spesa corrente, al netto di quelli per gli interessi, per la gestione ordinaria del servizio pubblico di raccolta, smaltimento, trattamento e conferimento in discarica dei rifiuti, per i trasferimenti al bilancio dello Stato per concorso alla finanza pubblica e per le spese sociali, come risultanti dal rendiconto 2023 o in caso di mancanza, dall’ultimo rendiconto approvato.

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Fonte: Italia Oggi n. 252 del 25/10/2024 pag. 35
Autore: Matteo Barbero

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