L’ente locale deve versare la perdita di chance al dirigente.
Il comune non può sostenere la mancata erogazione della retribuzione di risultato al dirigente, in assenza di assegnazione e verifica del raggiungimento di tali obiettivi.
La Corte dei Cassazione definisce la questione con l’ordinanza del 23 maggio 2022, n. 16583.
Cosa stabilisce la Corte di Cassazione in merito alla perdita di chance al dirigente?
Un dirigente di un ente locale ha agito in via giudiziale perchè, per anni, non ha ricevuto la retribuzione di risultato.
Il ricorso è stato rigettato in primo grado, mentre, in appello, è stato accolto.
Il dirigente ha il diritto a percepire la retribuzione di risultato, anche in assenza dell’assegnazione degli obiettivi e della verifica positiva in ordine alla loro realizzazione.
Il ricorso della p.a. è stato quindi respinto perchè l’ente non si è conformato alla decisione del giudice di appello.
E’ stata di conseguenza accolta la domanda risarcitoria per perdita di chance.
L’ente dovrà versare al dirigente una somma in percentuale, il 70%, della retribuzione di risultato prevista dal contratto.
Tale somma rappresenta quanto tale soggetto avrebbe preso se gli obiettivi fossero stati regolarmente assegnati.
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Fonte: Italia Oggi n. 123 del 27/05/2022 pag. 34
Autore: Vincenzo Giannotti
