pareri sul Piao
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Programmazione, sul nuovo “Piao” l’ingorgo dei pareri

Permangono alcuni dubbi sui pareri sul Piao che devono corredare il Piano.

Prima di tutto è necessario segnalare che l’ultimo Consiglio dei Ministri ha approvato il DPR che individua gli adempimenti assorbiti dal Piao.

Nelle prime bozze del decreto si parlava di abrogazione delle disposizioni relative ai singoli piani assorbiti (tra i quali, i piani performance, anticorruzione, fabbisogni di personale e Peg), con il conseguente vuoto normativo per tutti gli enti che non rientrano nell’ambito soggettivo di applicazione del Piao.

Il testo definitivo piuttosto prevede che tali adempimenti devono essere assorbiti nel piano, mantenendo quindi inalterato il quadro legislativo di riferimento.

Quali sono i dubbi in merito ai pareri sul Piao?

Tra le problematiche che si presentano, particolarmente rilevante, è quella relativa alla possibilità di un ingorgo di pareri sul Piao.

Più specificatamente, l’approvazione di alcuni dei piani assorbiti prevedeva il parere preventivo obbligatorio di un determinato soggetto.

Nel dettaglio:

  • l’organismo indipendente di valutazione doveva pronunciarsi;
  • il revisore dei conti dovevano esprimere il proprio parere sul piano triennale dei fabbisogni del personale.

Sembra logico affermare che i soggetti individuati nella disciplina dei singoli adempimenti assorbiti debbano continuare a esprimere parere.

Tuttavia, non sembra chiaro quale possa essere l’oggetto del parere: l’intero Piao o il singolo paragrafo nel quale viene riportato il vecchio piano?

Un’ultima considerazione. La scadenza per l’approvazione del Piao per la generalità delle amministrazioni è fissata al 30 giugno, con una possibile proroga per gli enti locali.

In aggiunta, una volta entrati in vigore questi provvedimenti le singole amministrazioni devono integrarli e adattarli alla propria realtà, oltre ad acquisire i pareri di cui si diceva.

Di conseguenza è consigliabile un rinvio ulteriore. Magari al 2023.

Per saperne di più su questo e altri argomenti consulta gli articoli che trovi qui

Fonte: Il Sole 24 Ore n. 147 del 30/05/2022 pag. 31
Autori: Tiziano Grandelli    Mirco Zamberlan

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