graduatorie assunzioni concorsuali
Personale Enti Locali

E’ possibile utilizzare le graduatorie assunzioni concorsuali a tempo parziale per quelle a tempo pieno

Il T.A.R. Campania si è pronunciato sull’utilizzo delle graduatorie assunzioni concorsuali approvate da altri enti.

Un comune, per soddisfare le proprie necessità assunzionali, ha previsto la copertura di vari profili, a tempo pieno e indeterminato, con l’utilizzo di graduatorie valide di altri enti locali. All’avviso si è presentato un candidato:

  • proveniente da una graduatoria a tempo indeterminato;
  • con contratto a tempo parziale per 18 ore settimanali.

Il candidato è stato escluso per mancata omogeneità del regime giuridico e ha proposto ricorso al T.A.R.

Egli, in breve, ha accusato il comune di violazione delle disposizioni che regolano l’utilizzo delle graduatorie concorsuali approvate da altri enti e ciò ha determinato una perdita di chance nella sua assunzione.

Il T.A.R. Campania, sezione III, con la sentenza 21 novembre 2022, n. 7185, ha accolto il ricorso.

La pronuncia del T.A.R. Campania in tema di graduatorie assunzioni concorsuali

In primo luogo, per i giudici, l’esclusione del ricorrente dalla procedura e la preordinata clausola escludente dell’avviso pubblico di selezione non trovano riscontro in alcuna disposizione di legge. Inoltre, la questione:

  • non appare sorretta da ragioni di interesse pubblico;
  • si pone in contrasto con il principio del favor partecipationis nelle procedure selettive pubbliche.

Secondo i giudici non c’è alcuna differenziazione qualitativa e di profilo professionale tra le posizioni lavorative a tempo pieno e quelle a tempo parziale. Per entrambe il candidato deve possedere identici requisiti e superare specifiche prove concorsuali. Inoltre, una procedura concorsuale a tempo parziale non presenta significative differenze nella procedura concorsuale, in quanto:

  • il numero dei partecipanti a una selezione è un fattore neutro;
  • ciò non comporta una minore affidabilità della procedura stessa;
  • ciò non costituisce differenza tale da infrangere l’omogeneità nell’utilizzo delle rispettive graduatorie.

In sintesi, affinché una graduatoria sia utilizzata per la copertura di un posto reso disponibile, è sufficiente la corrispondenza sostanziale tra le categorie professionali di inquadramento del contratto collettivo nazionale di comparto. Si può, quindi, prescindere dall’organizzazione temporale del rapporto lavorativo.

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Fonte: Ntplusentilocaliedilizia del 23/11/2022
Autori: Gianluca Bertagna Salvatore Cicala

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