Dirigenti a contratto
Personale Enti Locali

Dirigenti precari stabilizzati

Importanti novità per  la stabilizzazione dei dirigenti a contratto.

Il  Consiglio dei Ministri del 6 aprile 2023 ha approvato un decreto legge che consente alle PA, enti locali compresi, il potenziamento delle proprie strutture amministrative, con particolare riguardo a quelle coinvolte nell’attuazione del PNRR.

Quali sono le altre novità del decreto oltre la stabilizzazione dei dirigenti a contratto?

Le  novità contenute nello schema di decreto legge sul potenziamento dell’attività amministrativa, cd. dl assunzioni, sono, in sintesi:

– stabilizzazione dei dirigenti a contratto con la modifica dell’art. 28, comma 1-ter, del D. Lgs. n. 165/2001;

– ed inoltre, cancellazione della norma che consente di coprire il 10% dei fabbisogni di personale mediante incarichi della durata di due anni, dirigenziali e direttivi, a personale in quiescenza;

– possibilità per le regioni di attivare uffici “di diretta collaborazione” con gli uomini di governo;

– possibilità di assumere amministratori locali negli uffici di staff degli organi locali;

– ed ancora, stabilizzazione del personale nel rispetto delle previsioni dell’art. 20, comma 1, del D.Lgs. n. 75/2017, per chi possiede i seguenti requisiti: aver svolto, entro il 31/12/2026, almeno 36 mesi anche non consecutivi di attività lavorativa negli ultimi 8 anni nel medesimo profilo e presso la medesima amministrazione che stabilizza nonché superamento di un “colloquio selettivo”;

– ed infine, aumento fino al 12%, e fino al 31 dicembre 2026, della percentuale massima per la copertura con personale estraneo alle amministrazioni pubbliche dei posti dirigenziali di amministrazioni che rivestono il ruolo di stazioni appaltanti per il PNRR.

Per saperne di più su questo e altri argomenti consulta gli articoli che trovi qui

Fonte: Italia Oggi n. 83 del 07/04/2023 pag. 19
Autori: Luigi Oliveri    Francesco Cerisano

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