Lavoratori fragili P.A. in smart working fino a fine anno

Prorogato lo smart working per i lavoratori fragili della P.A. fino a fine anno.

La Legge n. 133/2021, pubblicata nella G.U. n. 235/2021 ed entrata in vigore il 2 ottobre, di conversione del D.L. n. 111/2021, ha esteso, fino al 31 dicembre 2021, la possibilità di mantenere i lavoratori fragili in smart working.

Fino al 31 dicembre 2021, quindi, i lavoratori fragili potranno svolgere, di norma, il proprio lavoro in modalità agile, anche attraverso l’adibizione a diversa mansione ricompresa nella stessa categoria o area d’inquadramento, o lo svolgimento di specifiche attività di formazione professionale anche da remoto.

Inoltre, l’intero periodo di assenza dal servizio – a fronte della presentazione del certificato di malattia attestante una condizione di fragilità perché impossibilitati a svolgere la prestazione lavorativa in modalità agile – sarà equiparata a ricovero ospedaliero (art. 2, D.L. n. 18/2020).

In assenza del verbale di riconoscimento di disabilità in base alla L. n. 104/1992, la condizione di rischio può essere attestata anche dagli organi medico-legali presenti presso le autorità sanitarie locali competenti per territorio.

Tale equiparazione comporta il riconoscimento della prestazione economica e della correlata contribuzione figurativa, nei limiti del periodo massimo assistibile previsto dalla normativa vigente per la specifica qualifica e il settore lavorativo di appartenenza.

Le novità riguardano le tutele per le assenze dei lavoratori dipendenti c.d. fragili, in possesso, cioè, del riconoscimento di una disabilità con connotazione di gravità (art. 3, co. 3, L. n. 104/1992) o di certificazione attestante una condizione di rischio determinata da immunodepressione, esiti da patologie oncologiche o svolgimento di relative terapie salvavita.

Destinataria delle tutele prorogate rimane soltanto la categoria dei lavoratori dipendenti, sia del settore privato che pubblico. Sono escluse, quindi, le collaborazioni coordinate e continuative destinatarie della disciplina del lavoro dipendente.

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