modello telelavoro
Personale Enti Locali

Modello telelavoro addio nel comparto Funzioni locali

La bozza del CCNL 2019/21 delle Funzioni locali disciplina il nuovo modello telelavoro, cancellando la vecchia formula di tale strumento.

Anche il nuovo contratto della sanità elimina la vecchia formula del lavoro a distanza. Invece, nel comparto Funzioni centrali, l’impianto contrattuale che disciplina il telelavoro è ancora in vigore.

Nello specifico, la disciplina del telelavoro dettata dall’articolo 1 del CCNL 14 settembre 2000 cesserà di avere efficacia dall’entrata in vigore del nuovo contratto 2019/21 delle Funzioni locali.

Quali novità contiene la bozza del CCNL 2019/2021 delle Funzioni locali sul modello telelavoro?

In base alla bozza del contratto, il telelavoro dovrebbe essere sostituito dal lavoro da remoto. Tuttavia, il quadro giuridico complessivo non sembra garantire una simile certezza. Infatti, al netto delle disposizioni contrattuali, il modello telelavoro trova le sue radici nella Legge n. 191/1998 e poi nel D.P.R. n. 70/1999.

Infatti, anche se la disciplina contrattuale del telelavoro viene disapplicata, tale modello organizzativo rimane applicabile in quanto sorretto dalla fonte legale e regolamentativa.

Il telelavoro può, quindi, sopravvivere con alcuni limiti, tra i quali, l’impossibilità di riconoscere un rimborso forfettario delle spese sostenute dal lavoratore per consumi energetici e telefonici, attualmente legittimato dalla disciplina contrattuale.

Per saperne di più su questo e altri argomenti consulta gli articoli che trovi qui

Fonte: Il Sole 24 Ore n. 168 del 20/06/2022 pag. 29 “Addio al vecchio telelavoro in sanità e Funzioni locali”
Autore: Consuelo Ziggiotto

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