Competenza economica e contabilità Accrual
Contabilità Enti Locali

Competenza economica e contabilità Accrual

La contabilità economico-patrimoniale negli enti locali, attualmente, non riesce ad avere quell’ordine in grado di garantire una rappresentazione veritiera e corretta dei dati esposti nei documenti di bilancio, con conseguente difficoltà nel rispetto del principio della competenza economica.

La decisione del legislatore di far transitare gli enti locali a una contabilità Accrual, obiettivo 1.15 del PNRR, rappresenta un’evoluzione della contabilità economico patrimoniale prevista dal D.Lgs. n. 118/2011. Nella formazione degli operatori contabili, però, essa non può trascurare la differenze fra la competenza finanziaria e quella economica.

Nello specifico, il principio della competenza economica è il criterio con il quale sono imputati gli effetti delle operazioni che ogni amministrazione pubblica svolge. Mediante tali operazioni si evidenziano “utilità economiche” cedute e acquisite.

Per il principio della competenza economica, l’effetto delle operazioni e degli altri eventi deve essere rilevato contabilmente e attribuito all’esercizio al quale tali operazioni si riferiscono.

La competenza economica nell’analisi delle operazioni di un’amministrazione pubblica

L’analisi economica delle operazioni di un’amministrazione pubblica richiede una distinzione tra fatti:

  • direttamente collegati ad un processo di scambio sul mercato. In questo caso danno luogo a costi o ricavi per i quali la competenza economica può essere ricondotta al principio contabile OIC n. 11 “Finalità e Postulati del bilancio di esercizio”;
  • finalizzati ad altre attività istituzionali ed erogative, che danno luogo a oneri e proventi.

In questa situazione è necessario fare riferimento alla competenza economica delle componenti sia positive che negative della gestione. Essa è infatti direttamente collegata al processo erogativo di prestazioni e servizi offerti dalle amministrazioni pubbliche.

Un corollario basilare del principio di cui si tratta concerne i componenti economici negativi, cioè i costi. Essi devono essere correlati con i ricavi dell’esercizio o con le altre risorse disponibili per lo svolgimento delle attività istituzionali.

In particolare, tale correlazione esprime la necessità di contrapporre ai componenti economici positivi dell’esercizio i relativi componenti economici negativi degli oneri e spese, sia certi che presunti.

La conseguenza di ciò è che l’operatore contabile, nella registrazione dei fatti gestionali, li analizzerà necessariamente sotto il profilo della competenza economica. Bisogna per avere presente che il nuovo sistema contabile potrebbe essere realizzato attraverso un’integrazione fra la contabilità finanziaria ed economico-patrimoniale base Accrual.

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Fonte: Ntplusentilocaliedilizia del 08/11/2023

Autore: Corrado Mancini

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