Il riparto delle risorse del fondo di cui all’art. 1, co. 508, della Legge n. 213/2023, pubblicato sul sito della Finanza locale, indica che saranno oltre mille i comuni che beneficeranno dei conguagli Covid.
Il co. 508 della Legge n. 213/2023 (Legge di Bilancio 2024) prevede uno stanziamento di 113 milioni di euro annui dal 2024 al 2027.
Tali fondi sono destinati, in via prioritaria, a coprire le risorse dovute dallo Stato agli enti in deficit e, per la parte rimanente, distribuiti a tutti gli enti in proporzione al loro contributo alla finanza pubblica, con quote del 17,06% per il 2024 e 2025, e del 24,30% per il 2026 e 2027.
I dettagli del riparto delle somme sono stati resi noti con il Comunicato del 4 luglio 2024 della Finanza Locale.
In particolare, la tabella A indica le somme spettanti a Comuni, Unioni di Comuni e Comunità Montane; la tabella B, invece, riporta le somme attribuite a Province e Città Metropolitane.
Gli importi totali riportati nella colonna (b) delle due tabelle, denominata “Estensione clausola di salvaguardia quota annua”, sono pari a:
- 8.553.465 euro, per Comuni, Unioni di Comuni e Comunità Montane;
- 120.143 euro, per Province e Città Metropolitane.
Tali somme interessano 1.133 Comuni, una Unione di Comuni, 6 Province e 2 Città Metropolitane, nonché enti delle Regioni a Statuto Speciale di Friuli Venezia Giulia, Valle d’Aosta e delle Province Autonome di Trento e Bolzano.
Queste somme si aggiungono agli importi riconosciuti per mitigare i tagli della spending review.
Quali sono le novità in materia di conguagli Covid?
Accogliendo le segnalazioni di alcuni Comuni, la clausola di cui all’Allegato A “Nota metodologica comuni, unioni di comuni e comunità montane” e all’Allegato B “Nota metodologica province e città metropolitane” del decreto interministeriale dell’8 febbraio 2024 è stata estesa anche gli enti locali che hanno mostrato una variazione positiva della Lettera E del risultato di amministrazione tra gli anni 2019 e 2021.
Tale variazione positiva deve essere superiore al mancato utilizzo dei ristori specifici di spesa al 31.12.2020, nella misura del 50%, calcolata al netto degli effetti dei correttivi applicati al terzo step.
Pertanto, al di là del contenuto del Dm sui conguagli Covid del 19 giugno 2024, gli enti coinvolti nell’estensione della clausola di salvaguardia riceveranno ulteriori risorse.
Per ciascuno degli anni dal 2024 al 2027, i predetti enti otterranno, oltre la quota di mitigazione dei tagli della spending review, anche un’ulteriore quota indicata nella colonna b) delle tabelle, riferita alla clausola di salvaguardia.
Questi contributi potranno essere utilizzati per finanziare le spese, comprese quelle legate al concorso alla finanza pubblica.
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Fonte: Ntplusentilocaliedilizia del 24/07/2024 “Nel riparto del fondo del comma 508 della legge di bilancio emergono conguagli Covid a favore di oltre 1000 Comuni”
Autore: Elena Brunetto Patrizia Ruffini