L’Anac torna sul tema della digitalizzazione degli appalti e stabilisce che, a partire dal 1° gennaio 2024 e fino al 30 settembre per gli affidamenti diretti di valore inferiore a 5.000 Euro, i comuni potranno acquisire il Codice identificativo gara (Cig) sia attraverso la piattaforma di approvvigionamento digitale certificata, utilizzata per la gestione dell’affidamento, e sia tramite l’interfaccia web messa a disposizione direttamente dall’Autorità tramite la piattaforma contratti pubblici.
Che posizione prende l’Anac sul tema della digitalizzazione degli appalti?
L’Anac riconoscendo le difficoltà segnalate nell’accesso a piattaforme certificate di alcune regioni, ricorda che si possono utilizzare le piattaforme certificate messe a disposizione da altre stazioni appaltanti o enti concedenti, da centrali di committenza o da soggetti aggregatori, da regioni o province autonome, oppure, da soggetti privati che le rendano disponibili sul mercato.
L’elenco delle piattaforme digitali certificate è consultabile nel Registro piattaforme certificate all’indirizzo web: https://dati.anticorruzione.it/#/regpiacert.
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Fonte: Italia Oggi n. 11 del 13/01/2024 pag. 27 “Mini-affidamenti, due vie per il Cig fino al 30/9”
Autore: Francesco Cerisano