trattamento in servizio
Personale Enti Locali

Trattenimento in servizio dei dipendenti pubblici

Trattenimento in servizio del personale, dirigenziale e non dirigenziale, delle amministrazioni pubbliche: il Ministro della pubblica amministrazione ha emanato una direttiva.

La nuova direttiva coinvolge tutte le PA e, dunque, anche gli enti locali.

Essa fornisce le indicazioni applicative del ricorso al trattenimento in servizio (art. 1, co. 165, legge di bilancio per il 2025).

In particolare, tutte le pubbliche amministrazioni possono trattenere in servizio il personale di cui l’amministrazione ha necessità di avvalersi.

Ciò può avvenire per l’attività di tutoraggio e di affiancamento ai nuovi assunti e per le esigenze funzionali non diversamente assolvibili.

Inoltre, il mantenimento deve avvenire entro il compimento del settantesimo anno di età e nel limite massimo del 10 per cento delle facoltà assunzionali previste dalla legge.

Quali sono le nuove condizioni di trattenimento in servizio?

La direttiva sul trattenimento in servizio dei dipendenti pubblici precisa che:

  • il lavoratore non ha alcun diritto o automatismo a tale accadimento e non deve presentare richieste/istanze;
  • la parte “datoriale” individua il personale di cui ritiene necessario il mantenimento in servizio;
  • le esigenze organizzative possono riguardare le attività di tutoraggio e di affiancamento ai neoassunti, quelle riconducibili ad esigenze funzionali e espletabili  solamente dal personale individuato;
  • l’avvenimento è condizionato alla valutazione del merito, quindi, saranno trattenuti in servizio i dipendenti che hanno una valutazione della performance ottima o eccellente;
  • infine, l’interessato deve prestare il suo consenso.

Le PA valuteranno la sussistenza, la “dimensione” delle proprie esigenze funzionali e la durata di tali esigenze.

Ciò avverrà nell’esercizio della discrezionalità amministrativa delle PA e attraverso gli atti di programmazione annuale e pluriennali (PIAO).

Successivamente all’esito di tale valutazione verrà individuato il personale a cui chiedere la disponibilità per il trattenimento in servizio.

Infine, la direttiva evidenzia che è esclusa qualsiasi ipotesi di richiamo in servizio per il personale che abbia comunque cessato il servizio.

Per saperne di più su questo e altri argomenti consulta gli articoli che trovi qui

Fonte: Ministro per la pubblica amministrazione

Autore: Redazione Paweb

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