Il Mit, con il parere n. 2163/2023, è intervenuto in merito all’applicazione dell’articolo del nuovo codice dedicato alle attività incentivate e le polizze del personale.
Una questione di particolare importanza per i Rup e, in genere, per i dipendenti che si occupano di attività contrattuale, nello specifico la questione dell’assicurazione.
Il quesito richiede un chiarimento sull’applicazione concreta del comma 7, lett. c) dell’articolo 45 del nuovo Codice in cui si prevede che una parte (il 20%) delle risorse finanziarie, che ai sensi del comma 1 della medesima norma, possono essere destinate ad incentivare “le funzioni tecniche” (ovvero fino al 2% dell’importo dei lavori, dei servizi e delle forniture, posto a base delle procedure di affidamento), deve essere, “in ogni caso”, utilizzata “per la copertura degli oneri di assicurazione obbligatoria del personale“.
Cosa è destinato a comprendere il quesito?
Il quesito è destinato a comprendere:
- quali figure interne possono risultare legittimamente destinatarie di tale assicurazione obbligatoria (progettista, come espressamente previsto nel codice precedente? Rup? Altre figure?);
- se tali assicurazioni obbligatorie siano a carico totale dell’ente (se non sussiste capienza in quell’accantonamento?);
- in caso siano riferite solo al progettista (anche verificatore interno progetti?), se l’amministrazione possa, ai sensi del principio di fiducia di cui all’art. 2 comma 4 del nuovo codice, individuare una platea più “ampia di dipendenti interni coinvolti nel procedimento d’appalto (in primis Rup)“.
Inoltre, l’ufficio di supporto legale chiarisce i dubbi della stazione appaltante istante evidenziando che i dipendenti per i quali sussiste un autentico obbligo di assicurazione sono solo le figure che svolgono le attività indicate nell’allegato “I.10” rubricato “Attività tecniche a carico degli stanziamenti previsti per le singole procedure” ovvero le attività per cui è consentita l’erogazione dell’incentivo.
In particolare, l’allegato elenca in maniera più chiara (rispetto al pregresso articolo 113) le attività che risultano incentivabili.
L’ufficio di supporto ha sottolineato che le risorse per stipulare i contratti di assicurazione sono unicamente a carico “delle somme previste nel quadro economico dell’intervento“.
Il parere, inoltre, specifica che è il Rup – con apposite procedure di affidamento – che si deve far parte diligente per l’attivazione delle assicurazioni, utilizzando la quota di questi fondi a destinazione vincolata.
Per saperne di più su questo e altri argomenti consulta gli articoli che trovi qui
Fonte: Ntplusentilocaliedilizia del 11/10/2023 “Pa, assicurazione obbligatoria solo per i dipendenti coinvolti nelle attività incentivate”
Autore: Stefano Usai
