Secondo quanto affermato da Arconet, in una risposta “informale” ad un quesito posto da un ente, non è necessaria una doppia seduta del Consiglio per l’approvazione del bilancio di previsione.
Il Decreto 25 luglio 2023 ha introdotto uno specifico iter di bilancio degli enti locali.
Tale procedura è disciplinata dal paragrafo 9.3 del principio contabile allegato 4/1.
Conseguentemente, gli enti intenzionati a rispettare la predetta procedura, hanno avviato l’iter di approvazione in consiglio dei documenti.
Tale iter inizia con il deposito dei seguenti documenti:
- schema di bilancio approvato dalla giunta;
- nota di aggiornamento al Dup, nel caso in cui si è reso necessario aggiornare il documento.
In sintesi, in base a quanto previsto dal paragrafo 9.3, il processo di bilancio di competenza del consiglio è articolato nei seguenti due momenti successivi:
- il primo, dedicato all’esame dello schema di bilancio predisposto dalla giunta e della relazione dell’organo di revisione;
- il secondo, dedicato all’approvazione del bilancio.
Per l’approvazione del bilancio di previsione è necessaria una doppia seduta?
No.
Ma la domanda sorge spontanea.
Infatti, considerando che il principio contabile fa riferimento a «due momenti successivi», ci si chiede se sia necessario convocare formalmente una doppia seduta del Consiglio oppure se nell’ambito della prima seduta sia possibile procedere con l’approvazione formale del bilancio di previsione.
Sul punto è intervenuta Arconet, attraverso una risposta “informale” ad un quesito posto da un ente.
La Commissione ha chiarito, infatti, che «il primo momento, dedicato all’esame dello schema di bilancio predisposto dalla giunta e della relazione dell’organo di revisione, è costituito da attività preliminari di studio, approfondimento ed analisi dello schema di bilancio e della relazione dell’organo di revisione trasmessi dalla giunta».
Il Consiglio può svolgere le predette attività secondo le modalità che ritiene opportune.
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Fonte: Il Sole 24 Ore n. 334 del 04/12/2023 pag. 47 “Consiglio, per l’ok ai conti non serve la doppia seduta”
Autore: Elena Masini
