Il Ministro per la pubblica amministrazione ha emanato una direttiva contenente principi e obiettivi per la formazione del personale delle PA.
La nuova direttiva ministeriale in materia di formazione del personale è indirizzata a tutte le PA.
Conseguentemente, la stessa è rivolta anche agli enti locali.
La nuova direttiva fa seguito ai precedenti atti di indirizzo adottati dal Ministro per la pubblica amministrazione concernenti:
- il rafforzamento delle competenze – direttiva 23 marzo 2023;
- la misurazione e valutazione della performance – direttiva 28 novembre 2023.
La direttiva del 14 gennaio 2025 mira, prima di tutto, a guidare le amministrazioni verso:
- l’individuazione di soluzioni formative funzionali al raggiungimento degli obiettivi strategici;
- il perseguimento delle finalità sottese alla formazione dei dipendenti.
Come è noto, il perseguimento dei predetti obiettivi è indispensabile anche per il conseguimento dei target del PNRR.
Quali sono le indicazioni in materia di formazione del personale contenute nella nuova direttiva?
In particolare, la direttiva del 14 gennaio 2025 specifica:
- obiettivi;
- ambiti di formazione trasversali;
- strumenti a supporto della formazione del personale pubblico.
Secondo l’atto di indirizzo, la formazione del personale è anche uno specifico obiettivo di performance.
Il perseguimento di tale obiettivo deve essere assicurato da ciascun dirigente attraverso la partecipazione attiva dei dipendenti.
Per di più, a partire dal 2025, deve essere raggiunta una quota non inferiore alle 40 ore di formazione pro-capite annue.
In sintesi, gli obiettivi fondamentali indicati nella nuova direttiva sono i seguenti:
- guidare le amministrazioni verso l’individuazione di soluzioni formative funzionali al raggiungimento degli obiettivi strategici;
- individuare i presupposti per un sistema di monitoraggio e valutazione della formazione e del suo impatto sulla creazione di valore pubblico.
In sintesi, gli ambiti per la formazione obbligatoria dei dipendenti sono i seguenti:
- attività di informazione e di comunicazione delle amministrazioni (l. n. 150 del 2000, art. 4);
- salute e sicurezza sui luoghi di lavoro (d.lgs. n. 81 del 2008, art. 37);
- prevenzione della corruzione (l. n. 190 del 2012, art. 5);
- etica, trasparenza e integrità;
- contratti pubblici;
- lavoro agile;
- pianificazione strategica.
Fonte: Ministro per la pubblica amministrazione del 17/01/2025
Autore: Redazione Paweb