L’art. 6 del D.L. n. 80/2021 convertito dalla Legge n. 113/2021 ha inizialmente introdotto il Piano integrato di attività e organizzazione (Piao).
Il quadro ordinamentale è stato completato dopo l’entrata in vigore, il 22 settembre 2022, del D.M. n. 132/2022, che definisce il contenuto del Piao, la sua struttura, le modalità redazionali, lo schema tipo e le modalità semplificate per l’adozione da parte degli enti con meno di 50 dipendenti; decreto che ha fatto seguito al D.P.R. n. 81/2022, contenente il regolamento recante l’individuazione degli adempimenti relativi ai piani assorbiti dal Piao.
A causa della mancanza delle norme attuative, per il primo anno del Piano – Piao 2022-2024 – il termine per l’adozione è stato rinviato, una prima volta, dal 31 gennaio al 30 aprile 2022 e, successivamente, è stato ulteriormente differito “di 120 giorni successivi a quello di approvazione del bilancio di previsione” (art. 8, co. 3, D.M. n. 132/2022).
Da cosa derivano le incertezze operative per l’adozione del Piao 2022-2024?
Le incertezze operative per l’adozione del Piao 2022-2024 derivano dall’interpretazione della formula contenuta del D.M. n. 132/2022: secondo alcune amministrazioni, il termine di adozione del Piao decorre dalla data di effettiva approvazione del bilancio, per altre, tale termine decorre dalla data ultima, cioè il 31 agosto, prevista per l’approvazione del bilancio di previsione 2022-2024.
Nel primo caso, l’adozione del Piao avrebbe scadenze diversificate, predeterminabili per gli enti che hanno approvato il bilancio in tempo anticipato rispetto alla scadenza di legge. Nel secondo caso, la scadenza per l’adozione del Piao sarebbe quella del 29 dicembre 2022, ossia in prossimità della chiusura dell’esercizio.
L’interpretazione maggiormente condivisa è quella che il termine dei 120 giorni decorra dalla scadenza di legge per l’approvazione dei bilanci.
Infine, alla luce del quadro descritto, sembra avere senso la proposta dell’Anci di rinviare all’anno 2023 sia l’adozione che gli adempimenti successivi del Piao e, di conseguenza, l’impianto sanzionatorio già vigente in relazione ai singoli piani assorbiti.
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Fonte: Italia Oggi n. 284 del 02/12/2022 pag. 35
Autore: Matteo Barbero
